Sono passati ormai 2,5 mesi da quando Elon Musk diede una prova di forza, mostrando al mondo per la prima volta i due stadi dell'astronave Starship impilati sulla piattaforma in configurazione di lancio; fu la migliore risposta a chi andava sostenendo che il progetto fosse ancora in alto mare e che StarBase fosse una base di lancio "inesistente". In quella occasione, un drone riprese un video in alta definizione dell'evento mentre si allontanava progressivamente, ma all'epoca solo la ripresa più ravvicinata (quella in basso) venne diffusa da Musk su twitter e diventò subito una icona per la sua forza evocativa, richiamando vecchie foto in bianco e nero di imprese simili compiute un secolo prima.

 Adesso i due stadi S20 e B4 sono ancora separati e la piattaforma è libera per consentire gli ultimi lavori ma, probabilmente, ai primi di novembre rivedremo di nuovo il complesso assemblato e pronto per il volo inaugurale. C'è anche la possibilità che a compiere quel primo volo orbitale siano in realtà i nuovi prototipi S21 e B5, ormai in fase avanzata di assemblaggio negli hangar del "production site" a 3 km di distanza.