Un'altra giornata memorabile ieri a StarBase: si parte dal primo test dei motori "Raptor Vacuum" sul veicolo S20, avvenuto quando in Italia erano le 5:47; in pratica, non è stato un vero "static fire" di tutti i motori, ma un breve "pre-burn" volto a verificare, per la prima volta, il funzionamento dei motori che spingeranno il secondo stadio orbitale nel volo fuori dall'atmosfera. Poi, nella tarda mattinata, è avvenuto il trasferimento dal sito di produzione al poligono di lancio "stage zero" dell'involucro esterno del serbatoio GSEC#8, destinato a stivare azoto liquido; si tratta dell'ultimo elemento che completa il complesso "gas farm" destinato a rifornire Starship prima del lancio. Subito dopo, è stato effettuato un primo tentativo di sollevare l'enorme struttura formata dal carrello di trasporto verticale (carrier) e le due mastodontiche "bacchette" (chopsticks) che dovranno afferrare al volo e riposizionare entrambi gli stadi del veicolo, al rientro. Adesso il complesso è stato nuovamente appoggiato sui sostegni ma è probabile che a breve venga definitivamente sistemato sulla "Orbital Launch Tower" (OLIT) tramite un sistema di "pattini" che scorrono su binari.
Insomma, il momento del primo volo orbitale di Starship appare sempre più vicino!