Il canyon campeggia nel centro-destra di questa vista grandangolare che abbraccia un angolo di circa 120° ed è stato realizzato a partire da 5 immagini della "Navigation Camera" in bianconero, poi colorizzate; all'estrema sinistra si intravede la sommità chiara del Monte Sharp. Qui sotto, un altro mosaico risalente al giorno precedente, con un punto di ripresa e una illuminazione leggermente diversi
Sol3150, NavCam mosaic (4 images) -Credits: NASA/JPL/Caltech - Processing (mosaic + colorization): Di Lorenzo Marco
La discutibile scelta di non imboccare il canyon, mentre i piani iniziali prevedevano di farlo, è giunta con la nuova "Mount Sharp Ascent Route" (MSAR_9), proposta durante la "Lunar and Planetary Science Conference" del 2020; il nuovo percorso è più lungo e tortuoso del precedente, con un ingresso posticipato e laterale nella porzione superiore della Gediz Valley, evitandone il tratto più spettacolare e suggestivo secondo il modesto parere di chi scrive. Di seguito, una "istantanea" della posizione attuale del rover, che ora analizzando un terreno ricco di noduli e venature di origine sedimentaria; nelle prossime settimane, si dirigerà verso la base del rilievo sulla destra per analizzarne la stratigrafia ed aggirarlo salendo ad occidente.
Credits: NASA/JPL-Caltech/Univ. of Arizona - Processing: Marco Di Lorenzo