Come illustrato in questo articolo, lo scopo di questa manovra poco intuitiva è quello di far rimbalzare grani di polvere grossolani sui pannelli, causando il sollevamento della polvere più fine che viene poi spazzata via dal vento. L'effetto netto è quello di liberare parzialmente una porzione del pannello solare dalla polvere, incrementando l'apporto energetico che è reso ancora più critico dalla attuale fase di afelio marziano. Il precedente tentativo, operato 2 settimane prima, aveva regalato 30 Wh di energia giornaliera al lander.