L'astronauta dell'ESA Samantha Cristoforetti dovrebbe servire come comandante della Stazione Spaziale Internazionale per la Spedizione 68, a seguito di un accordo di principio tra i partner internazionali siglato il 19 maggio, in attesa del consolidamento dei piani operativi e delle date di lancio della Stazione Spaziale. In qualità di membro di Crew-4, Samantha sarà lanciata assieme agli astronauti della NASA Kjell Lindgren e Bob Hines verso la Stazione dalla Florida, USA, su una navicella spaziale Crew Dragon di SpaceX nel 2022. Questa sarà la seconda missione spaziale di Samantha e quell'esperienza le è stata utile per diventare la prima donna europea al comando di una spedizione della Stazione. "Tornare alla Stazione Spaziale Internazionale per rappresentare l'Europa è di per sé un onore," afferma Samantha. "Sono onorata della mia nomina alla posizione di comandante e non vedo l'ora di attingere all'esperienza che ho acquisito nello spazio e sulla Terra per guidare in orbita una squadra molto capace". Il Direttore Generale dell'ESA, Josef Aschbacher, ha affermato: "La nomina di Samantha al ruolo di comandante della Stazione Spaziale Internazionale è fonte di ispirazione per un'intera generazione che sta attualmente facendo domanda per unirsi al corpo degli astronauti dell'ESA. Non vedo l'ora di incontrare i candidati finali e colgo l'occasione per incoraggiare ancora una volta le donne a candidarsi”.

esa NASA NEEMO 23 samantha commander

Nella foto Samantha Cristoforetti con l'equipaggio della missione sottomarina NEEMO23. Credit: ESA/NASA.

 Samantha sarà il quinto comandante della Stazione Spaziale Internazionale dell'ESA e il quarto della classe di astronauti dell'ESA del 2009. Le decisioni in merito all'assegnazione dell'equipaggio e al ruolo che ciascun astronauta svolge sulla Stazione sono prese in accordo dal Multilateral Crew Operations Panel (MCOP), composto da rappresentanti di tutti e cinque i partner internazionali: ESA, agenzia spaziale statunitense NASA, agenzia spaziale russa Roscosmos, Japan Aerospace Exploration Agency JAXA e l'Agenzia spaziale canadese CSA. L'astronauta dell'ESA Frank De Winne è stato il primo comandante europeo della Stazione Spaziale. Ora rappresenta l'ESA all'MCOP come capo del Centro astronautico europeo e afferma che la nomina di Samantha dimostra il valore attribuito agli astronauti dell'ESA dai suoi partner internazionali. "Sebbene il controllo generale della Stazione spetti ai direttori di volo a terra, il comandante della Stazione Spaziale lavora per promuovere lo spirito di squadra tra gli astronauti e tra gli equipaggi di terra e quelli spaziali, assicurando che tutti i membri dell'equipaggio possano esibirsi al meglio," spiega Frank. “Samantha si è dimostrata, tra le altre attività, una leader altamente competente e fidata durante la missione NEEMO23 della NASA. La sua esperienza e il suo atteggiamento la rendono una risorsa per l'ESA e per i nostri partner e so che ci servirà con orgoglio durante il suo soggiorno nello spazio”. L'annuncio della seconda missione per @AstroSamantha (come è conosciuta su Twitter) era stato dato a marzo ma, in quel momento, non si sapeva ancora che avrebbe svolto il ruolo di Comandante della mssione.

 Negli oltre venti anni di equipaggi che hanno soggiornato a bordo dell'avamposto umano nello spazio Samantha sarà la quarta donna ad avere il comando di una Expedition. Prima di lei infatti hanno svolto questo ruolo solo due astronaute americane, Peggy Whitson nel 2007 con Expedition 16, Sunita Williams nel 2012 con Expedition 33 e Shannon Walker (anche se solo per appena dieci giorni fra il 17 ed il 27 aprile 2021) con Expedition 65.

Samantha Cristoforetti, prima astronauta italiana e soltanto terza europea, è nata il 26 aprile 1977 a Milano. Pilota militare fino al grado di Capitano, venne selezionata come astronauta ESA nel maggio 2009. Dal 23 novembre 2014 all'11 giugno 2015 prese parte alla missione Futura a bordo della ISS come parte dell'equipaggio di Expedition 42 e 43. Trascorse un totale di 199 giorni in orbita. Samantha è diventata mamma nel novembre 2016.