L'immagine è stata ripresa poche ore fa, stavolta tramite una delle due "Navigation Camera" e quindi da una posizione sopraelevata rispetto alle immagini "Hazcam" di ieri. Si vedono chiaramente le tracce lasciate da Perseverance durante l'ultimo drive e quelle, più a destra e leggermente meno evidenti, lasciate un mese fa, quando il rover si è spostato per la prima volta dal sito di atterraggio (riconoscibile dalle due chiazze chiare sul terreno causate dai retrorazzi del sistema di discesa). Sullo sfondo, la parete meridionale del cratere Jezero, distante oltre 20 km. Come mostrato meglio nel dettaglio ingrandito qui sotto, si può notare come la superficie del pannello solare, sulla sommità del drone, sembri già sporca di polvere marziana, forse accumulatasi prima o durante le operazioni di separazione dal rover; speriamo che questo non sia un problema per la carica delle batterie.
Image Credit: NASA/JPL/Caltech
In fondo all'articolo, un video realizzato da Elisabetta Bonora e Marco Faccin, con la sequenza di rilascio di Ingenuity.