Come previsto, per ora il rover non sta procedendo direttamente verso questa intrigante zona, ma continua a dirigersi ad oriente ed è ormai giunto vicina all'unità ricca di solfati ("Sulfate Unit"), identificata da tempo come una regione interessante all'interno del cratere Gale. Curiosity è attualmente impegnato a studiare la transizione tra questo terreno e il precedente, quello ricco di strati argillosi e rocciosi ("Clay Unit") in cui si è mosso negli ultimi due anni. Infatti, mentre i minerali argillosi sono tipicamente associati a condizioni ambientali umide, i solfati corrispondono ad un ambiente più secco; il confine tra i due può rappresentare un cambiamento climatico significativo, importante da studiare per capire se la variazione sia stata graduale o brusca, Per ulteriori informazioni statistiche e per i futuri aggiornamenti, si raccomanda sempre di consultare la rubrica dedicata.

 Il panorama completo, realizzato da Elisabetta Bonora e Marco Faccin, è raggiungibile nella foto-galleria. Qui sotto ne riproponiamo la versione rimpicciolita (quella originale conta oltre 50 Mpixel!):

M3017

Credit: NASA/JPL-Caltech - Processing: Elisabetta Bonora & Marco Faccin / aliveuniverse.today