Ieri la nostra rubrica dedicata si è arricchita di questo grafico che mostra la situazione aggiornata del numero di vaccinazioni, sia come somministrazioni giornaliere che totali, distinguendo tra prima e seconda dose somministrata (il richiamo è previsto per i vaccini Pfizer e Moderna, gli unici attualmente disponibili). Notare le due diverse scale per i valori giornalieri e quelli cumulativi.

 Purtroppo è evidente la saturazione di entrambe le curve, la prima già una decina di giorni fa e ora si comincia a vedere la stessa cosa anche sui richiami, a causa del temporaneo fermo nelle forniture Pfizer. Al momento attuale, solo il 20,7% di coloro che hanno ricevuto la prima dose hanno fatto il richiamo e, sono state utilizzate il 70,4% delle dosi disponibili; quelle rimanenti sono sufficienti a completare solo la metà delle vaccinazioni, se nei prossimi giorni non arriveranno nuove dosi. Già adesso, circa il 40% delle persone che hanno ricevuta la prima dose risultano in ritardo, nel senso che non hanno ancora completato la vaccinazione entro i primi 20 giorni. La copertura è buona solo per la categoria degli operatori sanitari (il 77% dei quali ha completato la vaccinazione) mentre per gli ospiti e personale di RSA siamo solo al 27% e per gli altri "over-80" siamo fermi allo 0,3%; queste tre categorie costituiscono la prima fascia prioritaria, pari al 5% della popolazione totale.