Come si vede, escludendo SN8 che è andato distrutto nello storico volo del 9 dicembre, attualmente ci sono 9 prototipi Starship, due dei quali già praticamente completi mentre gli altri solo parzialmente assemblati; è anche possibile che alcuni di essi non vedranno mai la luce e i loro componenti verranno "cannibalizzati" su altri modelli. Per quanto riguarda SN9, oggi ci dovrebbe essere un secondo "Static Fire" e domani, si spera, l'attesissimo salto, praticamente una replica di quello di SN8 ma, stavolta, si spera in un atterraggio morbido. C'è anche un prototipo del primo stadio "SuperHeavy" in fase avanzata di costruzione ed Elon Musk sta considerando la possibilità di farlo atterrare su dei sostegni sospesi, invece che sulla terraferma; in pratica, verrebbero sfruttati i grossi "grid fins" (gli areofreni nella parte superiore) per appoggiarsi accanto alla rampa, senza ricorrere a delle "zampe". Questa soluzione richiede una grande precisione ma permetterebbe di risparmiare sulla massa totale, riducendo nel contempo lo stress sui motori riutilizzabili e semplificando la procedura di preparazione al volo successivo... 

L'immagine è una personale rielaborazione dello schema aggiornato continuamente da Brendan Lewis per Marcus House e NASASpaceFlight.com.