Al momento dello scatto (l'una di mattina del 5 dicembre in Italia), Hayabusa-2 distava ormai 130000 km dal centro della Terra, circa un terzo della distanza lunare. Si riconosce chiaramente, sulla sinistra, l'isola dell' Australia dove, 5.5 ore prima, la capsula era atterrata. Quella qui sotto invece è una immagine più ravvicinata, scattata 2,5 ore prima da circa 2400 km di altezza; essa mostra, sulla destra, il continente sud americano che sta per essere avvolto dall'oscurità mentre in basso c'è l'Antartide. In entrambe le immagini, si vede anche la luce solare riflessa dall'oceano.
Credit:JAXA, AIST, University of Tokyo, Kochi University, Rikkyo University, Nagoya University, Chiba Institute of Technology, Meiji University, University of Aizu
Adesso Hayabusa dista 1,8 milioni di km ed è quindi uscita dalla nostra sfera di influenza gravitazionale; tornerà però a farci visita nel 2027 e nel 2028 quando sfrutterà la gravità terrestre per lanciarsi verso il suo obiettivo finale, il piccolo asteroide 1998 KY26 da raggiungere nel 2031.
http://www.hayabusa2.jaxa.jp/en/topics/20201209_earthphotos/