Quasi un mese fa l'oggetto 2020 SO, scoperto a fine agosto, era già stato catturato dalla Terra in quanto, tecnicamente, la sua velocità di avvicinamento risultava inferiore a quella di fuga; all'epoca esso distava ancora 2,5 milioni di km. La sera dell' 8 Novembre, la sua distanza è invece scesa sotto 1,5 milioni di km e questo significa che adesso si trova dentro la cosiddetta "Sfera di Hill" ovvero la regione in cui la gravità del nostro pianeta prevale su quella del Sole. La regione colorata in verde nel diagramma mostra come questa situazione perdurerà fino al prossimo 7 Marzo, data in cui 2020 SO uscirà dalla sfera di Hill dopo avere inanellato 1,5 orbite attorno alla Terra, tornando in orbita solare.
Grazie alle ultime osservazioni ottiche (giunte ormai a quota 171 nell'arco di 81 giorni), sappiamo che il prossimo 1 dicembre alle ore 10;09 italiane questo corpo passerà a circa 43940 km di altezza, poco al di sopra della quota a cui si trovano i satelliti geostazionari; il secondo perigeo avverrà il 2 febbraio a una quota decisamente maggiore, oltre 220mila km; entrambi gli avvicinamenti sono chiaramente visibili nel grafico, sia come minimi di distanza relativa (in scala logaritmica), sia come inversioni brusche nel segno della velocità radiale. Per la maggior parte del tempo, tuttavia, esso rimarrà oltre l'orbita lunare.
L'orbita sospetta e l'ampia curva di luminosità suggeriscono che si tratta di un oggetto allungato di origine artificiale, forse il secondo stadio del vettore Centaur che, nel settembre 1966, portò sulla Luna il lander americano Surveyor-2. Per altri dettagli e grafici, si veda l'articolo pubblicato sull'argomento a settembre.