La distanza era di 44 metri, il sito è Nightingale, all'interno di un cratere ampio 140 nell'emisfero Nord dell'asteroide. E' qui che, il 20 ottobre, la sonda si abbasserà nuovamente per prelevare campioni di terreno da portare a Terra. Quella dell'11 agosto è stata l'ultima prova generale (Matchpoint rehearsal) e ha simulato l'avvicinamento abortendo la discesa poco prima del contatto con Bennu; su questo Blog abbiamo seguito "in diretta" lo svolgersi della delicata operazione, durata oltre 4 ore. Più sotto, l'animazione (rimpicciolita e accelerata) che mostra come è andata negli ultimi 13,5 minuti di discesa, a partire da circa 130 metri di altezza, cioè a partire dalla manovra "Checkpoint burn"; si noti come la sonda, abbassandosi e traslando verso ovest (in alto), sfiori la sommità di un grosso masso (ma il rischio era "calcolato"). Il dispositivo visibile al centro dell'immagine è il "Touch-And-Go Sample Acquisition Mechanism" (TAGSAM), costituito da un braccio robotico estendibile, alla cui estremità c'è il dispositivo di forma cilindrica per la raccolta dei campioni tramite azoto compresso che servirà a "disturbare" il terreno sollevando polvere e piccoli sassi.
- Dettagli
- Categoria: Immagine del giorno
Osiris ha osato
Ecco l'immagine più ravvicinata di Bennu, ripresa nella notte tra martedi e mercoledi dalla telecamera montata sul dispositivo di prelevamento di OSIRIS-REx