Esplosa 33 anni fa nella grande Nube di Magellano, la più vicina supernova osservata dall'invenzione del telescopio appare, nella regione più interna, come una "collana di perle" luminose dovuta alla collisione e al conseguente riscaldamento di un anello di gas in espansione che collide con il mezzo interstellare riscaldandolo; questa struttura è rivelata in verde dall'immagine ripresa da Hubble e in blu nell'immagine a raggi X. Adesso, osservazioni a risoluzione molto elevata effettuate dal radiointerferometro Alma (ingrandimento in alto a sinistra) e nell'infrarosso confermano il sospetto che, quasi al centro della "collana di perle", c'è una densa nube di polvere riscaldata da una stella di neutroni, residuo del nucleo della stella che ha generato l'esplosione. Non si tratta di una pulsar radio-emittente ma la sua luminosità complessiva è svariate decine di volte quella del Sole.

https://public.nrao.edu/news/alma-finds-possible-sign-of-neutron-star-in-supernova-1987a/