Space-X ci sta ormai viziando con i suoi successi: alle 23:30 ora italiana il vettore si è sollevato dallo Space Launch Complex 40 (SLC-40) a Cape Canaveral portando in orbita geostazionaria il satellite per comunicazioni militari realizzato da Airbus per il governo sud-coreano; nel frattempo, il primo stadio atterrava con precisione assoluta sulla piattaforma-drone a 640 km dalla costa e, poco dopo, anche le due semi-ogive (fairings) si posavano dolcemente sulle reti delle due imbarcazioni speciali nell'oceano. Il lancio è avvenuto con 30 minuti di ritardo, che si sommano ai rinvii dei giorni precedenti per condizioni meteo e non solo; questo non ha impedito di battere il record di riutilizzo rapido del primo stadio, prima detenuto dallo Shuttle Atlantis che nel 1985 effettuò due lanci consecutivi a distanza di 54 giorni uno dall'altro. Si è trattato del 97° lancio di un Falcon-9 e del cinquantasettesimo atterraggio del primo stadio; tra pochi giorni dovrebbero partirne altri due, uno per mettere in orbita il satellite SAOCOM-1B e l'altro per il decimo convoglio Starlink, rimandato anch'esso più volte.

https://www.spaceupclose.com/2020/07/spacex-launches-south-koreas-1st-dedicated-military-satellite-catches-both-fairings-photos/

https://www.astronautinews.it/2020/07/spacex-fa-tripletta-con-la-missione-militare-anasis-ii/