Ieri il numero di persone contagiate (ammalati+morti+guariti) ha sfiorato i 220000 casi, con una aumento relativo dello 0,3% rispetto al giorno precedente. Una crescita così contenuta è chiaro segno di una saturazione in atto, ben visibile nell'inserto con le variazioni giornaliere. In questo Blog abbiamo allestito una rubrica dedicata per seguire l'evoluzione dell'epidemia negli ultimi due mesi; i primi modelli si basavano su una  crescita esponenziale, subito sostituita da una singola "curva logistica" che descriveva abbastanza bene la fase di diffusione iniziale, come illustrato da questi due grafici pubblicati il 21 Marzo:

0322 logistica

Data Source: ministero della salute - Processing: Marco Di Lorenzo

 Come si vede, era prevista una saturazione rapida del numero di contagi verso le 110mila casi, nel giro di 2-3 settimane. Tuttavia, con il diffondersi del contagio su tutto il territorio nazionale e con l'introduzione di misure di distanziamento sociale, la situazione si è resa più complessa e la fase di saturazione è risultata decisamente più lenta del previsto; il fenomeno è anche da attribuirsi a un migliore campionamento della popolazione, con un numero crescente di tamponi effettuati; nonostante ciò, è probabile che la maggior parte dei contagi non appaia in queste statistiche ufficiali.

 Adesso ci stiamo finalmente stabilizzando, ma con 1 mese di ritardo e un numero di contagi doppio rispetto a quei primi modelli; inoltre, per approssimare al meglio l'andamento osservato, nel modello si è dovuto fare ricorso alla somma di ben 12 differenti curve logistiche, tutte con velocità iniziale simile ma ciascuna con diverso istante di partenza e diverso livello di saturazione; ne è risultata una curva che approssima in maniera eccellente quella osservata (entro pochi punti per mille se escludiamo la fase iniziale) ma che deve fare ricorso a oltre due dozzine di parametri "ad hoc".

 La speranza è che adesso ci sia davvero una stabilizzazione ma, realisticamente, assisteremo per svariate settimane a dei "rigurgiti" causati soprattutto dalla presenza di persone asintomatiche, specialmente adesso che le misure di distanziamento sono state allentate...