Le mappe qui riportate sono in coordinate galattiche e mostrano, con un dettaglio crescente, le direzioni di arrivo dei fotoni con energie comprese tra 4 e 12 keV, ovvero lunghezza d'onda di 1-3 Å, all'incirca il diametro di un atomo. L'ultima immagine ritrae la regione intorno al centro della Via Lattea con i nomi delle principali sorgenti; si tratta fondamentalmente corpi collassati (buchi neri e stelle di neutroni) e, nell'arco di 6 mesi, sono state notate già interessanti variazioni nella loro luminosità.
L'annuncio è stato dato dall'agenzia spaziale Roscosmos; il telescopio ad ottiche radenti russo, insieme ad un altro di costruzione tedesca per raggi X "molli" (chiamato eRosita), era stato lanciato l'estate scorsa e, raggiunta la zona di librazione L2 al di fuori dell'orbita terrestre, lo scorso 8 dicembre ha iniziato la rassegna del cielo che verrà completata a giugno.