A sinistra, il diagramma logaritmico aggiornato con i nuovi ammalati, le guarigioni e i decessi giornalieri in Italia; tutti questi trend sono interpolati tramite una serie di segmenti a pendenza decrescente, ovvero tratti esponenziali progressivamente più lenti. Come mostrato a desta, la somma dei tre numeri su scala lineare ha un andamento caratteristico, quasi esponenziale all'inizio e che dovrebbe saturare intorno a 100mila casi, tra una o due settimane (ieri sera eravamo a 74386). Questa è perlomeno la stima che si ottiene interpolando il trend della curva di crescita, ovvero la derivata del numero di casi, come mostrato nell'inserto centrale; per avere un andamento più aderente a quello osservato, adesso il modello ricorre non ad una ma alla somma di 6 diverse "curve logistiche" che hanno tutte lo stesso ritmo di crescita ma con valori differenti di inizio e di saturazione; esse dovrebbero corrispondere ad altrettante popolazioni (focolai) geograficamente separate. Adesso è in corso il quinto picco (più basso del precedente) mentre l'ultimo picco, altamente ipotetico, dovrebbe verificarsi intorno al 31 Marzo ed esibisce una crescita più lenta degli altri, come risultato delle misure di allontanamento sociale prese nelle ultime settimane. Data l'incertezza dell'andamento nel futuro, sono mostrate anche due opzioni estreme, una ottimistica senza il sesto picco, che satura a 90mila contagi nentro la fine di Marzo e l'altra con un picco finale pronunciato, destinata a saturare sui 115000 casi entro metà Aprile.

 I dati pubblicati in serata mostrano purtroppo un secondo picco, dato che il numero di contagiati è salito più del previsto (80539 casi, 6153 in più di ieri). Di conseguenza, nei grafici aggiornati qui sotto, il quinto picco è stato innalzato e ora la proiezione (comunque ottimistica) sul numero finale di contagiati è salita a 105000 casi accertati.

Corona 0326

  Per i dettagli teorici sulla curva logistica, si veda il precedente post.