Il quinto perielio, il prossimo 7 giugno, sarà simile al precedente (18,7 milioni di km dalla fotosfera) ma quelli successivi saranno più ravvicinati grazie a nuovi "gravity assist" con Venere che modificheranno l'orbita della sonda. Parker adesso si muove a "soli" 16,17 km/s rispetto al Sole e proprio questa velocità ridotta la farà precipitare sempre più rapidamente verso la stella nelle prossime settimane...
Nel frattempo, la cugina europea Solar Probe è appena uscita da un periodo di interruzione delle attività scientifiche, non per motivi tecnici, bensì per problemi a Terra dato che un membro dello staff di Darmstadt è risultato positivo al corona-virus e, per un paio di giorni, la sala di controllo è stata evacuata e sanificata; l'interruzione ha coinvolto anche altre missioni ESA in corso, come Mars Express, TGO e Cluster.
http://parkersolarprobe.jhuapl.edu/
http://www.esa.int/Enabling_Support/Operations/Space_missions_return_to_science