Le immagini, riprese dalla piccola DCAM3 rilasciata da Hayabusa-2, sono molto più chiare di quelle pubblicate inizialmente e abbracciano un intervallo di tempo che va da 3 secondi a 8 minuti dopo l'impatto. Esse sono state mostrate alla recente conferenza AGU19 di planetologia da Masahiko Arakawa e sono state montate in un emozionante filmato dal russo Niemontal. Qui sotto un dettaglio del primo frame con i riferimenti:

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