L'immagine è in realtà la sovrapposizione di un gran numero di esposizioni, riprese durante la fase di risalita della manovra PPTD-TM1, mentre Hayabusa-2 passava da un'altezza minima di 8 m fino a 68 m sulla superficie di Ryugu, nell'arco di 8 minuti. La pallina luminosa che si allontana è il "Target Marker A", che si è successivamente posato nei pressi del cratere artificiale scavato in precedenza; nei primi fotogrammi dell'animazione qui sotto, è possibile intravedere anche la sua ombra proiettata sulla superficie. Il Target Marker è una sfera di circa 10 cm, completamente passiva e rivestita di materiale catarifrangente (retroriflettente) che lo rende luminoso in queste immagini scattate con il flash; al suo interno, c'è anche una sorta di foglio metallico ripiegato sul quale sono stati incisi i nomi di 183mila cittadini entusiasti dello spazio! Ci sono anche, tutt'attorno, 4 sottili asticelle che servono a prevenire il rimbalzo e il rotolamento sulla superficie una volta atterrato; questo perchè la funzione dell'oggetto è quella di fornire un riferimento stabile durante la fase di discesa e touchdown, prevista per giovedi 11 luglio, nel tardo pomeriggio; ulteriori dettagli nel recente articolo scritto al riguardo, mentre gli aggiornamenti sulla discesa (che dovrebbe iniziare domani pomeriggio) li troverete nel "Mission Log" a lato...
Credits: JAXA - Processing: Marco Di Lorenzo
http://www.hayabusa2.jaxa.jp/en/topics/20190708e_PPTD_approach2/