Scattata da soli 6700 km di distanza (poco più del raggio terrestre) e a 7 minuti dal massimo avvicinamento, questa è l'immagine a miglior risoluzione finora pubblicata dell'oggetto di Kuiper visitato da New Horizons lo scorso 1 Gennaio. Quella a sinistra è la versione originale ricostruita, come doveva apparire appena ricevuta a Terra; ingrandendola, è possibile vedere i pixel del sensore MVIC (Multicolor Visible Imaging Camera), ognuno dei quali sottintende 135 metri sul KBO. Al centro, il risultato della "deconvoluzione", un algoritmo che ricostruisce dettagli sub-pixel a patto di conoscere la risposta del sistema di ripresa (ottica+sensore). A destra, il risultato finale dopo un ulteriore "enhancement" fatto dal sottoscritto per esaltare i dettagli e le variazioni di luminosità.
Una curiosità: per ottenere gli stessi squisiti dettagli da Terra (o dai suoi immediati dintorni), sarebbe necessario usare un telescopio di circa 30 km di diametro, 3 ordini di grandezza più grande della prossima generazione di telescopi giganti!
Per analisi e speculazioni sull'immagine, si veda l'articolo dedicato.