L'immagine in alto è stata ripresa, il 13 dicembre, dal telescopio spaziale Hubble, e mostra le regioni centrali della chioma non accessibili dai telescopi a Terra. In basso a sinistra, una immagine ripresa dall'osservatorio stratosferico SOFIA della NASA il 16 dicembre nell'infrarosso mentre in basso a destra l'osservazione nelle microonde dal radiointerferometro ALMA alla frequenza dell'acido cianidrico, lo scorso 2 dicembre.  La cometa è stata osservata nello spazio anche da Chandra X-ray e dallo Swift Observatory per analizzare i gas emessi e dedurre la composizione dei ghiacci che la compongono.

 46P/Wirtanen (questo il nome completo) è passata a meno di 12 milioni dalla Terra di km lo scorso 16 dicembre ed era l'obiettivo iniziale della missione europea Rosetta, poi cambiato a causa di uno slittamento nella data di lancio. Tornerà a visitarci nel 2024, avendo un periodo di rivoluzione di soli 5,4 anni.

 

https://www.nasa.gov/feature/goddard/2018/nasa-telescopes-take-a-close-look-at-the-brightest-comet-of-2018
http://www.media.inaf.it/2018/12/21/alma-saluta-la-cometa-di-natale/