Il grafico mostra l'andamento dei conteggi nell'ultimo anno per i nucleoni con energia maggiore di 500 keV (approssimativamente la massa a riposo dell'elettrone); si tratta quasi esclusivamente di nuclei di Idrogeno (protoni) e di Elio. I valori sono basati sulla media di conteggi nell'arco di 6 ore e sono aggiornati al pomeriggio di Venerdi scorso; c'è anche la curva "media mobile" (arancione) calcolata mediando i 5 valori più vicini per ogni istante. Come si vede anche nell'ingrandimento, il flusso è sceso di un fattore 9 (ovvero si è ridotto dell' 89%) in un anno e il grosso della diminuzione (-82%) è avvenuto nell'arco di 1 mese. Tra questi conteggi, in realtà, sono inclusi anche i raggi cosmici a più alta energia (oltre 70 MeV) che sono di origine interstellare; il loro contributo, prima trascurabile, adesso è divenuto la parte preponderante (oltre di 2,4 conteggi/s, allineato con Voyager-1); se escludiamo questo contributo, i raggi cosmici a bassa energia dovuti al vento solare sono passati nel giro di 1 anno da 28,7 a 1,0 conteggi al secondo, riducendosi quasi del 97%! Il tutto è mostrato in maniera eloquente dalla curva rossa, dove appunto è stato rimosso il contributo dei nucleoni ad alta energia, sempre in termini di media mobile. Di fronte a un così drastico calo rimangono ben pochi dubbi sulla reale ingresso di Voyager-2 nello spazio interstellare, sei anni dopo la gemella Voyager-1...
- Dettagli
- Categoria: Immagine del giorno
Voyager 2, ormai ci siamo!
Il ridotto livello di raggi cosmici a bassa energia (di origine solare) nella settimana appena trascorsa mostra chiaramente che la sonda è ormai uscita dall'eliopausa.