Lo schermo, chiamato Thermal Protection System (TPS), dovrà resistere a una temperatura di 1300 °C e garantire il funzionamento degli strumenti; esso è costruito in materiali compositi, per lo più riempito da schiuma isolante e, naturalmente, verniciato di bianco sulla parte esposta. La sonda vera e propria è situata a debita distanza, sotto al tronco di cono rovesciato, e ha i piccoli pannelli solari ripiegati. La Parker partirà il mese prossimo e si spingerà a soli 6,5 milioni di km dal Sole, più vicino di quanto fatto da qualsiasi altra sonda.
(da notare che il comunicato stampa ufficiale è un tripudio di antiquate unità imperiali dove ci si è dimenticati di scrivere, perlomeno tra parentesi, le cifre nel sistema internazionale!)