Nel grafico in basso, l'andamento della distanza da Terra e della fase di illuminazione dal Sole, vista da Terra; sulle ascisse i giorni a partire dal lancio, avvenuto il 18 Aprile. Da allora Tess è "parcheggiato" su un'orbita molto allungata e, attualmente, sta completando la terza rivoluzione. All'inizio di giugno, giungerà a sfiorare il nostro satellite naturale; a quel punto, il gravity assist gli consentirà di immettersi in un'orbita di trasferimento (in azzurro) con opportuna inclinazione, raggiungendo poi l'orbita definitiva (seconda metà del grafico) con periodo di rivoluzione pari a 13.7 giorni ovvero esattamente metà di quello lunare. Questa è l'orbita ideale per effettuare osservazioni di transiti senza il disturbo della luce terrstre o lunare, trasmettendo a Terra i dati raccolti in prossimità del perigeo.
https://www.nasa.gov/tess-transiting-exoplanet-survey-satellite
https://spazio-tempo-luce-energia.it/tess-il-cacciatore-di-esopianeti-25dfb68e9b3e