I colori molto diversi sono legati alla temperatura e anche all'età delle stelle, quelle blu sono in realtà simili al Sole e più vecchie. Simili riprese sono servite a calcolare il moto di questi astri, scoprendo un ambiente estremamente dinamico con differenze legate alla composizione (quelle più ricche di elementi pesanti di Idrogeno ed Elio, quindi più giovani, risultano su orbite più veloci e meno disordinate).
L'immagine è stata ottenuta combinando diverse riprese infrarosse della Wide Field Camera 3, nell'ambito di due diverse rassegne dedicate: il "Galactic Bulge Treasury Program" e il "Sagittarius Window Eclipsing Extrasolar Planet Search".