Le foto, riprese il 15 gennaio 2017, sono state scattate con lo strumento Advanced Baseline Imager (ABI), in grado di fornire un'immagine completa del disco terrestre ogni 15 minuti, degli Stati Uniti ogni 5 minuti e di seguire i fenomeni di particolare interesse, come uragani, incendi, eruzioni vulcaniche, ogni 30 secondi.
"Questa immagine è molto più di un bel quadro, è il futuro di osservazioni meteorologiche e le previsioni", ha commentato nel report Louis W. Uccellini del National Weather Service presso il NOAA.