L'ottimo e utile lavoro è stato pubblicato da Emily Lakdawalla sul sito della The Planetary Society.
Non è una versione definitiva ma, come lei stessa ha spiegato nel post e mi ha scritto via Twitter, è piuttosto da considerarsi una bozza: i dati vengono aggiornati costantemente da un paio di anni ma potrebbero contenere delle imprecisioni.
Dallo schema si evince che stiamo iniziando il 2016 con 15 veicoli spaziali impegnati a restituire dati scientifici, con qualche lecito dubbio sulle missioni cinesi di cui si sa sempre molto poco.
Nell'articolo c'è anche un altro grafico che copre gli anni dal 1987 al 2002: è davvero notevole come l'attività spaziale sia aumentata da allora!