Nella composizione in falsi colori il blu rappresenta le lunghezze d'onda centrate a 1,3 micron, il verde i 2,0 micron ed il rosso i 5,0 micron, tutte nella gamma dell'infrarosso in grado di penetrare la fitta nebbia e mostrare la superficie (per un confronto, un'osservazione nel visibile sarebbe stata centrata a 0,5 micron ed avrebbe mostrato solo la densa atmosfera che avvolge Titano).
L'immagine mostra l'emisfero rivolto verso Saturno. Si distinguono: le dune scure della regione Fensal a nord e Aztlan a sud.
Durante questo sorvolo, la sonda è passata a circa 10.000 chilometri da Titano, una distanza nettamente superiore ai consueti fly-by che generalmente si attestano attorno ai 1.200 chilometri di distanza. Questa posizione ha consentito però allo spettrometro VIMS di raccogliere una vista globale della luna, con alcune aree ad una risoluzione maggiore rispetto ad altre. La patch più definita è a sinistra, poco sopra la fascia centrale e mostra la migliore vista del più grande cratere da impatto di Titano finora confermato, Menrva.
Titano - il cratere Menrva di 440 chilometri di diametro ripreso dal radar della sonda Cassini il 15 febbraio 2005.
Credit: NASA/JPL
Riferimenti:
- http://saturn.jpl.nasa.gov/photos/imagedetails/index.cfm?imageId=5278