L'immagine, ripresa ieri con la camera MAHLI montata sul braccio robotico, ci offre uno scorcio a pochi centimetri dal suolo con una impressionante profondità di campo che va dai sassolini in primo piano fino al lontano bordo del cratere Gale, all'orizzonte. Il rover ha appena effettuato un breve drive che lo ha portato in prossimità di una interessante frattura nel pavimento roccioso, in vista di una nuova, eventuale trapanazione.