Dei due satelliti astronomici, l'americano TESS decollerà lunedi mentre per l'europeo ARIEL, appena approvato, bisognerà aspettare 10 anni. Intanto Kepler è giunto quasi a fine vita...
Problemi tecnici nella fase di integrazione hanno fatto slittare la data teorica del lancio a metà 2020; ripercorriamo le tormentate vicende di un progetto forse troppo ambizioso.
Arrivati alla Stazione Spaziale Internazionale, i tre nuovi membri dell'equipaggio della spedizione 55 e 56 sono stati subito imegnati in una passeggiata spaziale.
Quando manca solo 1 mese all'attesa pubblicazione del nuovo catalogo, l'ESA svela come il satellite astrometrico abbia dovuto affrontare una seria anomalia che adesso sembra risolta.
Un nuovo studio suggerisce che l'espulsione per un asteroide roccioso come 'Oumuamua si verifica durante la formazione di sistemi planetari attorno a stelle binarie più massicce del Sole.
Ormai mancano un paio di settimane al temuto rientro della stazione spaziale cinese, quali sono realmente i rischi e quali le zone interessate?
Cosa ci aspetta dopo il 2024? Ovvero alla chiusura del programma della Stazione Spaziale Internazionale?
Sono rientrati sulla Terra, dopo 168 giorni di permanenza nello spazio, due astronauti NASA e un cosmonauta russo.
A due mesi dalla pubblicazione del primo catalogo astrometrico completo, mentre l'attesa cresce spasmodica, il satellite ha permesso di scoprire un nuovo ammasso stellare e di osservare un insolito, spettacolare fenomeno causato dall'atmosfera dell'enigmatico satellite di Nettuno!
Ogni anno, il premio Nobel Adam Riess torna all'attacco con misure sempre più accurate della velocità di espansione dell'universo e, ogni volta, il divario con i valori "primordiali" ricavati dai satelliti Planck e WMAP risulta sempre più incolmabile. Forse, dietro questa apparente contraddizione, si cela una "nuova Fisica".
Elon Musk aveva preannunciato una permanenza di 1 miliardo di anni per la Tesla Roadster attorno al Sole. Ora uno studio basato sull'orbita effettiva mostra che, anche se a breve non cadrà nè su Marte nè sulla Terra, tra alcuni milioni di anni la situazione potrebbe cambiare...
Sulla ISS nuova EVA ed arrivo del Progress MS-08: eseguita con successo la seconda eva degli astronauti NASA ed arrivati regolarmente i nuovi rifornimenti sull'avamposto spaziale.
Mentre la comunità scientifica si prepara a scoprire altri "'Oumuamua" che dovessero visitarci nei prossimi anni (e c'è chi pensa a prenderli di mira con sonde-proiettile per analizzarne la composizione), sembra che in passato qualche altro oggetto simile sia già stato avvistato e altri potrebbero essere stati catturati nel sistema solare dopo il loro arrivo!
Questo oggetto, scoperto 4 giorni fa, ci sfiorerà tra 24 ore e stavolta l'incontro è stato preannunciato con un certo anticipo e buona precisione.
Un nuovo studio pubblicato il 2 febbraio sulla rivista The Astrophysical Journal Letters dimostra che potrebbero esistere più di un trilione di esopianeti extragalattici.
Dopo alcuni ritardi a causa del vento, ieri sera alle 21:45 ora italiana, il vettore gigante della SpaceX ha dato il via ad uno spettacolo davvero emozionante.
La Federal Aviation Administration (FAA) ha rilasciato il via libera per il lancio inaugurale del Falcon Heavy della SpaceX, in programma per oggi 6 febbraio 2018. Il vettore è il più potente dopo il Saturn V utilizzato per gli sbarchi sulla Luna dell'Apollo, ritirato negli anni '70.
Questo asteroide di dimensioni notevoli passerà, tra poche ore, a soli 4 milioni di km da noi ed è possibile seguirlo sul "Virtual Telescope".