Un progetto di "citizen science" ha permesso di studiare l'occultazione di una stella doppia da parte di un corpo trans-nettuniano, rivelatosi doppio anch'esso.
Domani ci sarà l'ultima opportunità di osservare una occultazione stellare da parte del KBO, a soli 5 mesi dall'incontro con New Horizons. Cosa ci si aspetta di vedere?
A due mesi dalla pubblicazione del primo catalogo astrometrico completo, mentre l'attesa cresce spasmodica, il satellite ha permesso di scoprire un nuovo ammasso stellare e di osservare un insolito, spettacolare fenomeno causato dall'atmosfera dell'enigmatico satellite di Nettuno!
La squadra di telescopi argenti schierata dal team della NASA New Horizons ha avuto nuovamente successo ed alle 12:50 ora locale del 17 luglio è riuscita ad osservare il piccolo oggetto della fascia di Kuiper 2014 MU69 mentre transitava davanti ad una stella. L'evento noto come occultazione fornirà nuove importanti informazioni agli scienziati prima dell'incontro con la sonda nel 2019.
Lo scorso 22 Giugno, questo asteroide centauro ha occultato una stella di quattordicesima magnitudine, mostrando nuovamente evidenza dei suoi anelli. Le osservazioni sarebbero state impossibili senza il contributo di Gaia, con le sue misure accurate sulla posizione della stella.
Nuovi dati rimasti a bordo di New Horizons dal fly-by del 14 luglio 2015 ed appena trasmessi a Terra, mostrano che la sonda è riuscita catturare due occultazioni stellari attraverso l'atmosfera di Plutone.
La pubblicazione ripercorre le gesta della missione interplanetaria NASA / ESA / ASI Cassini–Huygens, che esplorò Saturno e le sue lune dal 2004 al 2017. Le principali fasi del progetto, del lungo viaggio durato sette anni e della missione ultradecennale sono raccontate con semplicità e passione allo scopo di divulgare e ricordare una delle imprese spaziali robotiche più affascinanti ideate dall’uomo. Le meravigliose foto scattate dalla sonda nel sistema di Saturno, elaborate e processate dall’autrice, sono parte centrale della narrazione. Immagini uniche che hanno reso popolare e familiare un angolo remoto del nostro Sistema Solare. 244 pagine.