Ogni settimana è necessario dedicare almeno un post alle scoperte ed alle immagini della sonda della NASA New Horizons. Il merito va al team che sta condividendo attivamente ogni informazione, rendendo partecipe il pubblico al proprio entusiamo.
Con le nuove immagini di Cerbero, trasmesse dalla sonda della NASA New Horizons questa settimana, le due star Plutone e Caronte e le lune più piccole, Stige, Notte e Idra, ora il quadro di famiglia è al completo.
Vi ricordate la campagna #PlutoTime? Ogni giorno, da qualche parte sulla Terra, c'è un istante in cui l'illuminazione corrisponde al mezzogiorno su Plutone. La NASA aveva invitato il pubblico a fissare questo momento con una foto.
Ogni settimana c'è qualcosa di nuovo su Plutone, qualcosa da scoprire, qualcosa di eccitante di cui parlare.
L'ultimo set di immagini raw pubblicato nel catalogo della missione New Horizons mostra un nuovo dettaglio della Sputnik Planum, la pianura che riempie la regione a forma di cuore, costellata da migliaia di piccoli pozzi.
Le recenti immagini di Plutone trasmesse a Terra dalla sonda della NASA New Horizons non solo svelano un modo assolutamente inaspettato ma stanno aiutando gli scienziati a conoscere la storia dell'ex nono pianeta del nostro Sistema Solare.
Le immagini arrivate a Terra il 5 ottobre 2015, riprese del Long Range Reconnaissance Imager (LORRI) a bordo della sonda della NASA New Horizons, svelano nuovi dettagli sulle dimensioni e la forma di Stige, la piccola luna di Plutone subito oltre l'orbita di Caronte.
Le nuove immagini multispettrali appena pubblicate ci raccontano di un mondo colorato, con il ghiaccio d'acqua concentrato nelle regioni dove più abbondano i rossi depositi di "toline".
Mentre Plutone e Caronte si rincorrono ruotando attorno al loro centro di massa, proprio come un sistema binario, altre quattro piccole lune danzanti movimentano lo spazio circostante.
Simon Porter, ricercatore presso il Southwest Research Institute di Boulder, Colorado, ha dedicato un post a Notte e Idra.
La sonda, a fine mese, dovrebbe effettuare le manovre correttive che la porteranno a incontrare il piccolo oggetto 2014 MU69 nella fascia di Kuiper, all'inizio del 2019.
La pubblicazione ripercorre le gesta della missione interplanetaria NASA / ESA / ASI Cassini–Huygens, che esplorò Saturno e le sue lune dal 2004 al 2017. Le principali fasi del progetto, del lungo viaggio durato sette anni e della missione ultradecennale sono raccontate con semplicità e passione allo scopo di divulgare e ricordare una delle imprese spaziali robotiche più affascinanti ideate dall’uomo. Le meravigliose foto scattate dalla sonda nel sistema di Saturno, elaborate e processate dall’autrice, sono parte centrale della narrazione. Immagini uniche che hanno reso popolare e familiare un angolo remoto del nostro Sistema Solare. 244 pagine.