Un nuovo razzo vettore cinese a propellenti solidi ha fatto il suo debutto piazzando in orbita 14 piccoli satelliti commerciali in orbita. Il razzo decolla da una speciale imbarcazione posizionata al largo nel Mar Giallo.
Poco prima dello storico lancio di Artemis 1, la Cina ha piazzato in orbita sei satelliti per l'osservazione della Terra, utilizzando lo stesso sito di lancio però con due razzi vettori completamente diversi e dimostrando una versatilità ed impegno notevole in questa parte dell'anno.
16 satelliti sono stati spediti in orbita grazie al razzo vettore Lunga Marcia 6, alla sua nona missione. Fra loro 10 satelliti della costellazione per l'osservazione terrestre Jilin-1-GF03D e 6 Yunyao-1.
Chi segue con attenzione i lancio orbitali di questi ultimi anni si sarà reso conto del gran numero di satelliti cinesi inviati in orbita e dedicati all'osservazione della superficie terrestre. Un altro gruppo di otto è appena partito con un razzo Lunga Marcia 2D.
Si è tenuto un nuovo lancio del razzo vettore cinese Chang Zheng 11 che, decollando da un'apposita piattaforma marina ormeggiata al largo del Mar Cinese, ha inserito in orbita cinque satelliti di osservazione terrestre.
La Cina, con il lancio orbitale riuscito di un razzo Kuaizhou 1A del 27 ottobre, ha battuto il suo record di 40 lanci orbitali in un anno.
Nella giornata di sabato la Cina ha lanciato un razzo Lunga Marcia-2D con a bordo cinque satelliti privati per l'osservazione terrestre. Vediamo in dettaglio la più recente missione orbitale cinese.