SMOS - 31 maggio 2 giugno

Credit: CESBIO/ESA

Proprio in un momento in cui l'Europa centrale è in lotta contro le inondazioni, i meteorologi sperano che il satellite dell'ESA SMOS possa aiutare a prevedere eventi di questo tipo in futuro.

Come suggerisce il nome, Soil Moisture and Ocean Salinity, SMOS monitora la quantità di acqua trattenuta negli strati superiori del terreno e la salinità superficiale dell'acqua dei mari.
Queste informazioni possono aiutare gli scienziati a comprendere meglio il ciclo dell'acqua e lo scambio tra oceani, atmosfera e terra.

La massiccia inondazione che ha colpito l'Europa centrale è stata la conseguenza di una primavera piovosa e di piogge massicce.

SMOS, grazie ad un nuovo sensore a microonde, riesce a ricavare le informazioni sull'umidità del suolo e prima delle piogge torrenziali in Germania, aveva rilevato livelli record, i più alti mai osservati.

L'animazione in apertura mostra in azzurro i terreni molto umidi e in giallo quelli più asciutti: il terreno era già completamente saturo e quindi, piogge significative non potevano penetrare nel suolo ed essere assorbite.

In sostanza, i ​​dati di questo satellite possono essere utilizzati per analizzare la saturazione del suolo ed, ora, numerosi centri meteorologici stanno valutando la possibilità di utilizzare SMOS per migliorare le previsioni anche di eventi eccezionali e catastrofici come le inondazioni.