La sera di giovedì questo piccolo asteroide è passato a meno di 10000 km di altezza, è stato il primo incontro estremamente ravvicinato del 2023 e il 3° più prossimo degli ultimi 12 mesi
Il materiale organico rivenuto nel meteorite Allan Hills (ALH) 84001 ha un'origine non biologica e si è formato dalle interazioni geochimiche tra acqua e roccia circa 4 miliardi di anni fa, dicono gli scienziati.
Le immagini del telescopio Webb suggeriscono che le prime galassie nell'universo fossero troppe o troppo luminose rispetto a quanto previsto dagli astronomi, con una inattesa abbondanza di forme a disco.
Come riportato il 10 gennaio al 241esimo incontro dell'American Astronomical Society a Seattle, la stella Gaia17bpp non stava cambiando ma è tornata a illuminarsi di nuovo dopo essere stata oscurate per sette anni da una stella compagna.
I ricercatori hanno confermato un esopianeta, grande quasi quanto la Terra, utilizzando per la prima volta il James Webb Space Telescope della NASA.
Analizzando i dati del Transiting Exoplanet Survey Satellite (TESS) della NASA, gli scienziati hanno scoperto un mondo delle dimensioni della Terra, chiamato TOI 700 e, in orbita nella zona abitabile della sua stella.
Nuove immagini del James Webb Space Telescope (JWST) della NASA mostrano per la prima volta galassie a spirale barrata in un momento in cui l'Universo aveva solo il 25% della sua età attuale.
Martedì, un potente trasmettitore nella remota Alaska ha utilizzato per la prima volta segnali radar a bassa frequenza per studiare in profondità un asteroide NEA.
Gli astronomi hanno scoperto due mondi potenzialmente abitabili in orbita attorno a una nana rossa nel nostro cortile cosmico. I due esopianeti si trovano a soli 16 anni luce di distanza da noi e hanno masse simili a quella della Terra
Anche se Giove non ha stagioni, quarant'anni di misurazioni dell'atmosfera del pianeta con veicoli spaziali e telescopi terrestri hanno rivelato strani modelli meteorologici, inclusi periodi caldi e freddi durante il suo lungo anno.
Dopo 3 decenni di progetti e sperimentazioni, la realizzazione del gigantesco e complesso radiointerferometro in Africa ed Australia è ufficialmente iniziata.
Come se non bastassero le migliaia di satelliti della costellazione Starlink di SpaceX a creare grossi problemi per l'astronomia sulla Terra ecco che ora è arrivato anche il BlueWalker 3 a rendere le notti insonni per gli astronomi di tutto il mondo.
Un megatsunami marziano, un'ondata gigantesca alta quanto un edificio di 80 piani, potrebbe aver attraversato il Pianeta Rosso dopo un impatto cosmico simile a quello che causò probabilmente la fine dei dinosauri sulla Terra.
Venere viene spesso definito come "gemello della Terra" ma le differenze tra i due pianeti sono destinate ad aumentare: secondo lo Stratospheric Observatory for Infrared Astronomy (SOFIA) non c'è fosfina nella sua atmosfera.
All'inizio di quest'anno, gli astronomi hanno rilevato uno straordinario lampo in una zona buia del cielo. Oggi, gli scienziati del MIT insieme ad altri colleghi hanno determinato la probabile fonte di quel segnale.
Il telescopio spaziale James Webb (JWST) ha guardato verso la luna di Saturno, Titano, il 5 novembre. Le osservazioni sono state condotte da un team internazionale di scienziati nell'ambito del programma Guaranteed Time Observation (GTO) e devono ancora essere sottoposte al processo di revisione.
L'anello di antenne largo 3,14 chilometri si chiama Daocheng Solar Radio Telescope (DSRT) e studierà le tempeste solari.
La super-Terra TOI-1075 b è stata scoperta dalla sonda Transiting Exoplanet Survey Satellite (TESS) della NASA.