Si trova a 55.000 anni luce di distanza, dall'altra parte della Via Lattea, ed è una delle strutture più lunghe mai osservate nella nostra Galassia. Gli astronomi lo chiamano "Maggie".
Passerà a distanza di assoluta sicurezza ma è classificato come "Potenzialmente Pericoloso" ed è lungo circa 1 chilometro.
Perché l'atmosfera superiore del Sole, chiamata corona, raggiunge temperature più elevate della sua superficie? Questo è uno dei grandi misteri della fisica.
Si chiamano Fast Radio Burst (FRB), o Lampi Radio Veloci, divampano in pochi millisecondi senza lasciare traccia e potrebbero verificarsi ovunque nel cielo. Per questo sono tra i fenomeni extragalattici più sconcertanti dell'astronomia, difficile da osservare e difficile da monitorare.
Il sistema binario TIC 400799224 sembra ospitare uno strano oggetto polveroso che causa l'oscuramento della stella ospite dal 37% al 75%.
Un recente studio, guidato dalla Binghamton University, sostiene che la maggior parte dell'acqua che un tempo scorreva su Marte, formando fiumi e mari, oggi è in parte intrappolata nelle calotte polari del pianeta e in parte, potrebbe essere finita nel sottosuolo, intrappolata all'interno di minerali argillosi come la smectite.
Le nane rosse sono le stelle più comuni nell'Universo e perciò rappresentano i bersagli migliori per la ricerca della vita aliena. Eppure l'unico pianeta abitato conosciuto, la Terra, orbita attorno a una nana gialla. Tutto questo dovrebbe risultare sorprendente nonostante non dovremmo considerarci cosmicamente speciali.
Dopo il lancio con successo, il telescopio spaziale ha effettuato le prime correzioni di rotta; ora, si appresta a superare l'orbita lunare ed affrontare i passaggi più critici.
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In un nuovo studio, gli scienziati hanno modellato come l'evaporazione dell'oceano di magma che un tempo ricopriva la superficie di Mercurio, potrebbe aver fornito una prima atmosfera e come la perdita di quest'ultima potrebbe aver alterato la composizione del pianeta.
Un gruppo di ricercatori guidati dall'Università di Münster (Germania) ha presentato il confronto più competo redatto fino ad oggi sulla composizione isotopica della Terra, Marte e del materiale da costruzione incontaminato del Sistema Solare interno ed esterno.
Un team di astronomi, utilizzando i dati di diversi telescopi tra cui quelli dell'ESO (Osservatorio Europeo Australe) ha appena scoperto almeno 70 nuovi pianeti canaglia nella nostra Galassia.
Un team internazionale di astronomi ha rilevato, per la prima volta, la firma di un campo magnetico attorno a un pianeta al di fuori del nostro Sistema Solare.
Secondo una nuova teoria alternativa sulle origini dell'Universo, i buchi neri primordiali sono nati immediatamente dopo il Big Bang e possono essere l'inspiegabile materia oscura.
Le due comete fanno parlare di loro: mentre la prima ha appena dribblato Venere e raggiunge in questi giorni la massima luminosità, dell'altra si sono trovate vecchie testimonianze di attività cometaria, grazie al satellite TESS.
Grazie ai dati raccolti dal satellite europeo Gaia, un team internazionale di astronomi, guidato dal ricercatore Chervin Laporte dell'Istituto di Scienze del Cosmo dell'Università di Barcellona (ICCUB-IEEC), ha creato una nuova mappa del disco esterno della Via Lattea.
Un nuovo articolo esamina come il ferro, contenuto nella crosta terrestre, è diminuito nel tempo e come ha modellato lo sviluppo della vita complessa. Il ferro sarà necessario anche per lo sviluppo della vita complessa su altri mondi?
I ricercatori della CU Boulder hanno esplorato come potrebbe essere l'ambiente all'interno dei pozzi e delle grotte lunari, molte delle quali sono troppo scure per essere viste chiaramente dall'orbita.
Questa è la prima volta nella storia dell'esplorazione robotica in cui una sonda ha volato nell'atmosfera superiore del Sole, chiamata corona, campionando particelle e campi magnetici.