Una vista mozzafiato del pianeta, dei suoi anelli e dei suoi satelliti visti nell'infrarosso dal Webb; domina la scena Tritone.
Il telescopio spaziale James Webb della NASA ha ripreso le sue prime immagini di Nettuno e, non solo è riuscito a catturare la vista più nitida negli ultimi 30 anni dei deboli anelli del pianeta ma le sue telecamere a infrarossi mostrano il gigante di ghiaccio sotto una luce completamente nuova.
L'enigmatico satellite di Nettuno potrebbe essere l'obiettivo di una ambiziosa missione della NASA, la Trident; ma bisognerà aspettare il 2038 per vedere i risultati del fly-by...
A due mesi dalla pubblicazione del primo catalogo astrometrico completo, mentre l'attesa cresce spasmodica, il satellite ha permesso di scoprire un nuovo ammasso stellare e di osservare un insolito, spettacolare fenomeno causato dall'atmosfera dell'enigmatico satellite di Nettuno!
Il telescopio della NASA Kepler, noto per essere un abile cacciatore di pianeti extrasolari, questa volta ha sfoggiato le sue capacità studiando ininterrottamente per 70 giorni, Nettuno e le sue lune, Tritone e Nereide. Le osservazioni sono concentrate in un filmato di 34 secondi, basato su 101.580 immagini riprese tra novembre 2014 e gennaio 2015, durante la Campaign 3 della missione K2.
Era il 25 agosto 1989, quando la sonda della NASA Voyager 2 regalò un primo sguardo al satellite di Nettuno, Tritone, sorvolandolo da una distanza di circa 40 mila chilometri.
Ora, dopo 25 anni, con quei dati restaurati, è stata ottenuta la migliore mappa globale disponibile della luna, opera di Paul Schenk, scienziato del Lunar and Planetary Institute di Houston.