Con il secondo lancio di un razzo Electron di Rocket Lab, dalla Nuova Zelanda, sono stati piazzati in orbita gli ultimi due satelliti della costellazione che la NASA impiegherà per lo studio delle precipitazioni tropicali e umidità atmosferiche.
Un razzo Electron di Rocket Lab ha portato in orbita i primi due CubeSat della mini-costellazione TROPICS della NASA. Composta di quattro satelliti in tutto questi veicoli spaziali studieranno i cicloni tropicali, compresi gli uragani ed i tifoni.
Un razzo vettore Electron di Rocket Lab ha piazzato in orbita altri due satelliti per l'osservazione terrestre della compagnia privata Black Sky. Questa volta il lancio è avvenuto dalla seconda rampa del sito in Nuova Zelanda ed il primo stadio è stato recuperato dopo un ammaraggio nell'oceano.
Sei mesi dopo il suo primo tentativo di recupero del primo stadio, la Rocket Lab ha provato ancora una volta il recupero del booster, con il lancio della sua 32esima missione, "Catch Me If You Can" ('Prendimi se ci riesci").
Il 7 ottobre, nel giro di appena 4 ore, due lanci si sono susseguiti dall'Estremo Oriente all'Oceania. Ad un vettore cinese, decollato da una nave nel Mar Giallo, ha risposto la Rocket Lab dalla Nuova Zelanda con un'altra missione di successo del lanciatore leggero Electron.
La 30esima missione di Rocket Lab ha portato in orbita il satellite di osservazione radar StriX 1 per la società giapponese di osservazione della Terra Synspective, iniziando così il dispiegamento di una costellazione di 30 satelliti radar commerciali pianificati entro i prossimi quattro anni.
Un razzo Electron di Rocket Lab, decollato dalla Nuova Zelanda, ha portato in orbita un carico utile per la l'agenzia di spionaggio satellitare (NRO) degli Stati Uniti. Si tratta della missione classificata conosciuta come NROL-162.
Con un lancio perfetto il razzo vettore leggero Electron, di Rocket Lab, ha piazzato in orbita terrestre il piccolo satellite CAPSTONE della NASA. Entro alcuni giorni di volo il satellite raggiungerà un'orbita lunare come apripista per la stazione abitata Gateway.
Con il debutto della seconda rampa di lancio in Nuova Zelanda, la Rocket Lab ha piazzato in orbita il secondo satellite radar della Synspective, il 110esimo veicolo spaziale inviato nello spazio dalla compagnia di Peter Beck.
“A Data With Destiny”, è infatti questo il nome dell'ultima missione dell'anno per il razzo Electron di Rocket Lab. A bordo altri due satelliti di osservazione terrestre BlackSky.