Il nome provvisorio era A11dc6D, quello definitivo 2024 UQ (circolare MPEC 2024-U49). E' stato avvistato dall'osservatorio automatizzato ATLAS nelle isole Hawaii, sulla base di sole 5 osservazioni eseguite in soli 18 minuti; non è stato possibile effettuare ulteriori osservazioni con altri strumenti anche perchè, poco dopo, l'oggetto è entrato nell'ombra terrestre. Si è stabilito che si trattava di un asteroide NEO con eccentricità orbitale vicina a 0,6 e con magnitudine assoluta pari a 33, suggerendo un diametro di circa 1 metro. La velocità di avvicinamento era di circa 22 km/s, con ingresso nell'atmosfera intorno alle 13:02 di ieri, ora italiana, circa 100 minuti dopo il primo avvistamento.

 Secondo la pagina "Fireballs" del sito NASA/cneos, basata principalmente su eventi avvistati dai satelliti, l'esplosione è avvenuta 54 minuti e 48 secondi dopo il mezzogiorno italiano, alle coordinate approssimative 30°N/136°W e ad un'altezza di 38 km. L'energia liberata era equivalente a 150 tonnellate di tritolo (il 9% del potenziale distruttivo di Hiroshima) e ultimamente, su questa pagina, si contano ogni anno 10-15 eventi di energia comparabile (100÷200 ton TNT). Non si hanno per ora ulteriori testimonianze dell'osservazione del bolide né di eventuali frammenti recuperati, cosa del resto improbabile in mare aperto.

 L'ultimo evento di questo tipo era avvenuto a inizio settembre sulle Filippine, quando un corpo di dimensioni simili aveva generato una bellissima scia arancione e una sequenza di esplosioni da 200 ton TNT nella stratosfera. Il primo caso del genere è stato registrato nel 2008 e il fatto che stiano diventando sempre più frequenti dimostra che stiamo diventando sempre più "bravi" a identificare simili oggetti per tempo, mentre si avvicinano a noi qualche ora prima di entrare in atmosfera.

A11dc6D copy

Il bolide del 21 ottobre ripreso da Ryan Connor da North Royalton, Ohio - Processing: Marco Di Lorenzo

 Una ultima curiosità riguarda il fatto che, solo 12 ore prima di questo evento, nella sera del giorno 21 (quando da noi era l'una di notte), centinaia di astrofili hanno segnalato un bolide particolarmente luminoso, visibile in buona parte del Nord America, materializzatosi a circa 80 km di altezza in prossimità del lago Erie.