Il nuovo oggetto risulta essere il satellite meno luminoso conosciuto della nostra Galassia.
Attorno alla Via Lattea orbitano dozzine di galassie o ammassi stellari più piccoli legati gravitazionalmente e gli astronomi ritengono che alcune galassie nane e deboli non siano ancora state rilevate.
UNIONS, che osserva il cielo su 4.800 gradi quadrati nell'emisfero settentrionale. è uno dei programmi in grado di rilevare questi oggetti. Si tratta di una collaborazione tra due osservatori hawaiani: il Canada-France-Hawaii Telescope (CFHT) e il Panoramic Survey Telescope and Rapid Response System (Pan-STARRS).
Il nuovo debole satellite della Via Lattea è stato scoperto da un team di astronomi guidato da Simon E. T. Smith dell'Università di Victoria in Canada, che stava cercando nuove galassie nel Gruppo Locale nei dati UNIONS.
Inizialmente, i ricercatori hanno identificato Ursa Major III/UNIONS 1 come una sovradensità di stelle; poi, hanno ottenuto le velocità radiali dal telescopio Keck e i movimenti propri dal satellite Gaia dell’ESA, che hanno confermato che si tratta di un sistema coerente.
Debole e vecchio
Ursa Major III/UNIONS 1 ha una magnitudine totale assoluta nella banda V di +2,2, il che lo rende il satellite più debole della Via Lattea finora rilevato. Il precedente detentore del record era Kim 3, un ammasso stellare ultradebole con una magnitudine assoluta totale della banda V di +0,7 magnitudine.
Secondo lo studio, pubblicato sul server arXiv, Ursa Major III/UNIONS 1 è molto compatto poiché ha un raggio di circa 10 anni luce e contiene solo circa 50-60 stelle. Si stima quindi che anche la sua massa totale sia molto bassa: circa 16 masse solari.
I risultati indicano che Ursa Major III/UNIONS 1 ha un pericentro di 41.700 anni luce e attraversa il disco della Via Lattea a circa 52.100 anni luce dal centro galattico. I dati suggeriscono anche che il satellite ha almeno 11 miliardi di anni e ha una popolazione stellare povera di metalli.
Ursa Major III/UNIONS 1 potrebbe essersi accumulato nell'alone della Via Lattea e potrebbe essere una galassia nana o un ammasso stellare. Saranno necessarie ulteriori osservazioni per comprendere meglio la natura di questo oggetto.