La stella in questione si chiama AF Leporis e si trova a circa 87,5 anni luce dalla Terra nella costellazione di Lepus appena a sud dell'equatore celeste. I dati rilevati dai telescopi spaziali i Hipparcos e Gaia dell'Agenzia Spaziale Europea (ESA), che si concentrano sulla mappatura delle posizioni e delle traiettorie delle stelle nel cielo, hanno mostrato strani cambiamenti nell'orbita della stella che suggerivano la presenza di un pianeta.
"I pianeti esercitano una spinta gravitazionale sulle loro stelle ospiti, perturbando la loro traiettoria nel cielo", ha spiegato l'Osservatorio europeo meridionale (ESO), che gestisce il Very Large Telescope (VLT). "I due team hanno scoperto che la stella AF Leporis mostrava una traiettoria così disturbata, un segno rivelatore che un pianeta poteva nascondersi lì".
I due team hanno utilizzato il sistema di ottica adattiva del VLT chiamato SPHERE, in grado di correggere la distorsione del segnale rilevato, causata dall'atmosfera terrestre. SPHERE è inoltre dotato di un coronografo, un dispositivo che blocca la luce intensa di una stella e consente agli astronomi di studiare in modo più dettagliato l'ambiente più debole attorno alla stella stessa.
Un'intuizione corretta
I sospetti si sono mostrati fondati: gli astronomi hanno scoperto un esopianeta da quattro a sei volte più massiccio di Giove che orbita attorno ad AF Leporis a circa la stessa distanza di Saturno dal Sole.
Secondo la dichiarazione dell'ESO, questo mondo è il più leggero scoperto finora grazie alla combinazione dei dati sull'ordita della stella e dell'imaging diretto.