Solo nell'ultimo anno, ad aprile gli astronomi avevano annunciato l'osservazione di una galassia a 330 milioni di anni dopo il Big Bang. Il mese scorso, in altri dati JWST, è stato trovato un altro punto rosso lontano 300 milioni di anni dopo il Big Bang.
Il nuovo detentore del record, tuttavia, è strabiliante. Scoperta nell'oscurità dell'Universo primordiale, rappresenta un'epoca di appena 235 milioni di anni dopo il Big Bang, praticamente un battito di ciglia cosmico se consideriamo l'età di 13,8 miliardi di anni dell'Universo.
Il primo miliardo di anni dopo il Big Bang è di grande interesse per i cosmologi. Durante questo periodo, la calda zuppa primordiale che riempiva l'Universo dopo svanì, iniziando in qualche modo a formare tutto: materia e antimateria e materia oscura, stelle, galassie e polvere. Webb è in grado di catturare la luce nel vicino infrarosso e infrarosso, con la più alta risoluzione di qualsiasi telescopio mai inviato nello spazio. È progettato per eccellere nel rilevare quelle galassie lontane altamente spostate verso il rosso, in modo che i cosmologi possano finalmente ottenere uno sguardo dettagliato su ciò che sta accadendo, se non all'Alba Cosmica, almeno durante la Reionizzazione.
Il documento, in attesa di revisione paritaria, è stato inviato al Monthly Notices of the Royal Astronomical Society e pubblicato in anteprima sul server arXiv.
La galassia CEERS-93316 ripresa nei filtri della NIRcam del JWST e la distribuzione per il redshift.
CEERS-93316, secondo i ricercatori, deve essere una delle primissime galassie dopo il Big Bang. Il team ha escluso altre potenziali spiegazioni per il debole bagliore rosso e la loro analisi suggerisce che la formazione stellare nella galassia candidata doveva essere iniziata tra 120 e 220 milioni di anni dopo il Big Bang. Per confermare l'identità dell'oggetto, tuttavia, sarà necessario effettuare osservazioni spettroscopiche di follow-up.
Se CEERS-93316 è una galassia, c'è da aspettarsi che il primato non durerà a lungo.