Questa osservazione ha aiutato a rivelare dove si trova parte della materia barionica mancante dell'Universo e ad osservare la formazione di una nebulosa attorno a una galassia.
Lo studio dettagliato è stato pubblicato su MNRAS

part of the universesA sinistra: demarcazione del quasar e della galassia qui studiata, Gal1. Centro: Nebulosa costituita da magnesio rappresentata con una scala dimensionale. A destra: sovrapposizione della nebulosa e della galassia Gal1.
Crediti: © Johannes Zabl


A caccia di materia

Le galassie sono come isole di stelle nell'Universo formate da materia ordinaria, o barionica, costituita in pratica dagli elementi della tavola periodica, e da materia oscura, la cui composizione rimane sconosciuta. Uno dei maggiori problemi cosmologici è che c'è una discrepanza importante tra la materia barionica coinvolta nei modelli della formazione delle galassie e quella visibile nell'Universo.

Secondo le ipotesi, questi barioni mancanti sarebbero stati espulsi dalle galassie nello spazio intergalattico con i venti galattici creati dalle esplosioni stellari.
Ora, gli scienziati sono stati in grado di creare una mappa dettagliata del vento galattico che guida gli scambi tra una giovane galassia in formazione e una nebulosa (una nuvola di gas e polvere interstellare). Il team ha osservato la galassia Gal1, facile da studiare grazie alla vicinanza di un quasar che fungeva da "faro", e una nebulosa attorno ad essa.

Le osservazioni hanno mostrato per la prima volta una nebulosa in formazione che emette ed assorbe simultaneamente magnesio, che è tra la materia mancante dell'Universo, con la galassia Gal1.

I ricercatori hanno così confermato che l'80-90% della materia normale si trova al di fuori delle galassie, un'osservazione che aiuterà a migliorare ed espandere i nostri modelli.