Sarà un sondaggio ampio e approfondito di mezzo milione di galassie e il più grande compito che Webb dovrà affrontare durante il suo primo anno di attività.
Con oltre 200 ore di osservazione, COSMOS-Webb rileverà un'ampia porzione di cielo di 0.6 gradi quadrati (circa tre Lune piene) con la Near-Infrared Camera (NIRCam). Simultaneamente, mapperà anche un'area più piccola con il Mid-Infrared Instrument (MIRI).
"Dato che copriremo un'area così ampia, potremo osservare strutture su larga scala all'alba della formazione delle galassie. Cercheremo anche alcune delle galassie più rare che esistevano all'inizio, oltre a mappare la distribuzione della materia oscura su larga scala delle galassie fino a tempi molto antichi", ha spiegato Caitlin Casey, dell'Università del Texas e leader del programma COSMOS-Webb.
COSMOS-Webb studierà mezzo milione di galassie con immagini nel vicino infrarosso multibanda, ad alta risoluzione e 32.000 galassie mai studiate prima nel medio infrarosso.
Il rilascio pubblico dei dati sarà rapito e questo set diventerà una miniera di informazioni per gli scienziati di tutto il mondo che studiano le galassie oltre la Via Lattea.
Da Hubble a Webb
L'indagine COSMOS è iniziata nel 2002 come programma Hubble, osservando una porzione di cielo molto più ampia, l'area di circa 10 lune piene. Da lì, la collaborazione è cresciuta fino a includere la maggior parte dei principali telescopi terrestri e spaziali. Ora COSMOS è un rilevamento multi-lunghezza d'onda che copre l'intero spettro dai raggi X alle frequenze radio.
La porzione di cielo studiata è accessibile agli osservatori di tutto il mondo. Situata sull'equatore celeste, può essere osservata sia dall'emisfero settentrionale che da quello meridionale, ottenendo un tesoro di dati ricco e diversificato.
L'ambizioso programma COSMOS-Webb si baserà sulle scoperte precedenti per fare progressi in tre particolari aree di studio, tra cui: rivoluzionare la nostra comprensione dell'era della reionizzazione; ricercare galassie precoci e completamente evolute; imparare come la materia oscura si è evoluta con il contenuto stellare delle galassie.