I crateri da impatto sono ben visibili sulla Luna della Terra, dove l'antica superficie martoriata è ricoperta di cicatrici. Ma su Europa è tutto più complicato: il materiale in superficie viene colpito dalla radiazione di elettroni ad alta energia che caratterizzano l'ambiente gioviano. Così, mentre la NASA sta preparando la sua missione Europa Clipper, gli scienziati stanno studiando gli effetti cumulativi dei piccoli impatti sulla superficie di questo avvincente satellite gioviano.

Europa è di particolare interesse scientifico perché il suo oceano salato, che si trova sotto uno spesso strato di ghiaccio, potrebbe attualmente avere condizioni adatte alla vita. L'acqua potrebbe persino farsi strada nella crosta ghiacciata fino sulla superficie della luna. Ora, una recente ricerca, pubblicata su Nature Astronomy, stima fino a che punto la superficie di Europa è disturbata dal processo chiamato "impact gardening".


Impact gardening o giardinaggio a impatto

Il giardinaggio a impatto è il processo mediante il quale gli eventi da impatto agitano le croste più esterne di lune e altri oggetti celesti senza atmosfera. Questo fenomeno può essere causato anche dagli impatti secondari che piovono sulla superficie a seguito della collisione principale o, soprattutto, dai micrometeoriti che mescolano il terreno. Per esempio, è stato stimato che il centimetro più alto della superficie della Luna della Terra si capovolge ogni 10 milioni di anni per merito di questo processo. Ma, finora, ancora non era determinata una stima completa dell'effetto dell'impact gardening per Europa.

 

Impact gardening su Europa

Europa è stata agitata da piccoli impatti che hanno scavato fino a profondità medie di circa 30 centimetri per decine di milioni di anni. Il nuovo modello fornisce un quadro completo del processo, prendendo in considerazione anche gli impatti secondari causati da detriti che ricadono in superficie dopo essere stati sollevati da un impatto iniziale. La ricerca sostiene che le latitudini medio-alte di Europa sarebbero meno colpite dal processo e delle radiazioni.

Tutte le molecole organiche che potrebbero qualificarsi come potenziali biofirme, potrebbero essere influenzate dal giardinaggio a impatto.
Le collisioni con asteroidi, comete e altri frammenti più piccoli depositano nuovo materiale sulla superficie della luna dove, però, i legami nelle grandi molecole vengono rotti dalle radiazioni di elettroni ad alta energia dell'atmosfera gioviana. Questo effetto distruttivo coinvolgerebbe i 30 centimetri superiori della superficie del satellite, dove si ritiene che l'impact gardening continui a rimescolare il materiale.

"Se speriamo di trovare biofirme chimiche incontaminate, dobbiamo guardare al di sotto della zona in cui è avvenuto l'impact gardening", ha affermato l'autore principale del documento Emily Costello, ricercatrice planetaria presso l'Università delle Hawaii a Manoa. "Le biofirme chimiche in aree poco profonde potrebbero essere state esposte a radiazioni distruttive".

"Questo lavoro amplia la nostra comprensione dei processi fondamentali sulle superfici in tutto il Sistema Solare", ha affermato Cynthia Phillips, scienziata di Europa presso il Jet Propulsion Laboratory della NASA e coautrice dello studio. "Se vogliamo capire le caratteristiche fisiche e come si evolvono i pianeti in generale, dobbiamo capire il ruolo del impact gardening che li ha rimodellarli".