L'Agenzia Spaziale Indiana ISRO aveva dichiarato la perdita del lander Vikram a 2 chilometri di quota dalla superficie lunare. Nei mesi successivi, le immagini ad alta definizione riprese dalla sonda americana Lunar Reconnaissance Orbiter (LRO) aiutarono ad identificare il luogo dell'impatto. L'area di ricerca venne circoscritta grazie alla segnalazione di Shanmuga Subramanian, ingegnere, blogger e space enthusiast indiano. Ora, sempre grazie a lui, potrebbe esserci un nuovo colpo di scena. In un recente tweet ha affermato:
"Il rover Pragyan di Chandrayaan-2 è rimasto intatto sulla superficie della Luna ed è arrivato a pochi metri dallo scheletro del lander Vikram i cui carichi utili si sono disintegrati a causa di un duro atterraggio".
Subramanian ha fatto seguire numerosi messaggi esplicativi ed immagini a sostegno della sua tesi.
D'altra parte "Sembra che i comandi siano stati inviati al lander alla cieca per giorni e c'è una chiara possibilità che il lander possa averli ricevuti ed inoltrati al rover ... ma il lander non sarebbe stato in grado di comunicarlo con la Terra", ha dichiarato. E c'è anche la possibilità che il rover sia uscito dal lander a seguito dello schianto.
Subramanian fa notare che il sito d'impatto, 70.881°S, 22.784°E, situato a una altezza di 834 metri rispetto alla superficie media lunare ed a circa 580 chilometri dal polo Sud, non è sempre ben illuminato nelle immagini quindi l'individuazione è molto complessa.
"Abbiamo ricevuto la segnalazione", ha dichiarato l'ISRO, "I nostri esperti la stanno analizzando".
Nel frattempo, le immagini originali sono state raccolte da Subramanian e messe a disposizione a questo link, per chiunque voglia approfondire e fare ulteriori analisi.