Come molti ricorderanno, il 20 settembre dello scorso anno l'uragano Maria investì l'isola di Puerto Rico, causando seri danni anche al famoso radiotelescopio-radar di Arecibo gestito dalla National Science Foundation (NSF) americana. Ora sappiamo che i danni al telescopio e agli edifici secondari (alcuni dei quali sono ancora in fase di riparazione) sono ammontati a circa 14 milioni di $. Il danno principale ha riguardato l'antenna "line feed" da 430 megahertz, lunga 30 metri e utilizzata per studi atmosferici. Dopo essere stata spezzata a metà dai violenti venti, i frammenti sono caduti da un'altezza di 150 metri forando alcuni dei 38778 pannelli di alluminio che costituiscono il riflettore primario (l'enorme "scodella" di sezione sferica, con 305 metri di diametro); oltre 80 pannelli sono stati sostituiti. Ci sono stati anche allagamenti sotto il riflettore primario, il che ha danneggiato alcune linee e impianti di riscaldamento. Infine, svariate apparecchiature elettroniche, imager e misuratori laser sono stati danneggiati e tre edifici di servizio sono stati parzialmente o completamente distrutti a causa dei detriti di roccia e alberi.
L'antenna da 430Hz nel piano focale del radiotelescopio, fotografata da un obiettivo "fish-eye" prima di venire distrutta dall'uragano - Credit: NSF/Arecibo Observatory
L'uragano è stata solo l'ultima sfida per l'osservatorio. Arecibo era già scampato a ripetute minacce di chiusura nel decennio precedente, a causa della mancanza di finanziamenti del NSF. I danni causati dall'uragano sembravano essere il pretesto definitivo per procedere alla chiusura ma quest'ultima situazione critica è stata risolta lo scorso febbraio, quando un consorzio guidato dall'Università della Florida centrale ha preso il controllo dell'operazione e della gestione dell'osservatorio, riducendo significativamente gli oneri per NSF. Così, dopo anni di incertezze, l'osservatorio ha ricevuto un recente aumento dei finanziamenti: $ 5,8 milioni dalla NSF, per un aggiornamento chiave annunciato il mese scorso.
I soldi aiuteranno a progettare e costruire un set di antenne ultrasensibili da installare nel piano focale e le 166 antenne, insieme alla parte del "feed phased-array" da installare nel 2022, dovrebbero aumentare significativamente le capacità di Arecibo. Questa "schiera di fase" aumenterà la velocità di rilevamento del telescopio, rendendolo da cinque a sei volte più veloce di adesso e consenendogli di guardare una regione di cielo più grande in ogni istante. Tutto ciò aiuterà la struttura a rimanere competitiva con altri strumenti simili che stanno entrando in servzio ultimamente, in particolare l'enorme radiotelescopio FAST cinese, ancora in fase di commissariamento e per molti versi somigliante ad Arecibo ma decisamente più grande (500 metri di diametro, anche se l'effettiva superficie di raccolta istantanea sarà ampia circa 300m contro i 221m di Arecibo nella vecchia versione).
Una insolita vista del riflettora del basso, la cui forma viene mantenuta dai numerosi tiranti ancorati a piedistalli di cemento; alcune delle "mattonelle" forate che si vedono in alto sono state danneggiate e sostituite. - Credit: NSF/Arecibo Observatory
Il direttore del sito di Arecibo, Francisco Cordova, afferma che il nuovo finanziamento è un riconoscimento positivo del fatto che l'ormai cinquantacinquenne radiotelescopio abbia ancora un ruolo nell'astronomia odierna. "Sono venuto qui come direttore circa due anni fa e, quando ho iniziato questo lavoro, la struttura stessa era in cattive acque e non eravamo sicuri se NSF avrebbe continuato a finanziare Arecibo", ricorda Cordova. Arecibo era in ritardo nella sua manutenzione e il suo personale non aveva molto tempo per il telescopio, aggiunge. Così ha riorganizzato la struttura di gestione per aumentare la quota di tempo disponibile per le osservazioni del personale, nonché per affrontare la manutenzione necessaria.
Una delle ricerche che beneficeranno sicuramente dell'imminente potenziamento di Arecibo sarà "Pulsar ALFA", volto alla ricerca e allo studio di pulsar radio e di "Fast Radio Burst" nel piano della Via Lattea. Ricordiamo inoltre che Arecibo svolge un ruolo fondamentale nell'osservazione di asteroidi NEO mentre passano vicino alla Terra, spesso in collaborazione con l'antenna di Goldstone in California.
Riferimenti:
http://www.naic.edu/ao/landing
https://www.skyandtelescope.com/astronomy-news/arecibo-observatory-6m-upgrade/