La Russia ha lanciato il satellite per telecomunicazioni Meridian-M n°20L a bordo di un razzo Sojuz 2.1a decollato dal Cosmodromo di Plesetsk.
Dopo i problemi con la Russia, l'Agenzia spaziale europea sta esaminando le opzioni per il lancio di missioni che avrebbero dovuto volare con il vettore Sojuz, compresi sia razzi non europei che l'uso anticipato dell'Ariane 6.
Dopo che la Russia ha bloccato i lanci dei satelliti della costellazione internet OneWeb quest'ultima si è vista costretta a trovare rapidamente un accordo con l'unica compagnia che poteva rispondere in breve tempo per completare i lanci spaziali mancanti.
L'ESA ha riunito uno gruppo di oltre 60 esperti in molte aree della scienza e dell'ingegneria per progettare una missione di esplorazione in una grotta lunare.
Con l'ultima missione Starlink la SpaceX ha portato nello spazio, e fatto rientrare sulla Terra, per la dodicesima volta lo stesso primo stadio del suo razzo vettore Falcon 9. Tutto questo dopo aver appena compiuto venti anni dalla creazione dell'azienda ed eseguito un volo a settimana dall'inizio dell'anno.
Con la Sojuz MS-21, decollata dal Cosmodromo di Baikonur e giunta alla Stazione Spaziale Internazionale (ISS) appena tre ore dopo, sono arrivati sull'avamposto altri tre cosmonauti russi ed il loro abbigliamento ha subito attirato l'attenzione.
La sonda dell'ESA Gaia ha fotografato il telescopio James Webb della NASA il 18 febbraio scorso. Entrambi si trovano in orbite diverse attorno al punto di Lagrange L2, a 1,5 milioni di chilometri dalla Terra nella direzione opposta al Sole.
Due astronauti della NASA, a bordo della Stazione Spaziale Internazionale (ISS), hanno eseguito un'attività extra-veicolare. Intanto le attività sull'avamposto orbitale proseguono normalmente nonostante i gravi problemi internazionali.
Astra Space ha riportato con successo il suo veicolo Rocket 3.3 al volo il 15 marzo, posizionando diversi carichi utili in orbita bassa terrestre.
Si è tenuto un lancio di prova di un piccolo razzo sonda a propellenti ibridi dal sito di Salto di Quirra, in Sardegna. Nel futuro l'obiettivo di immettere in orbita piccoli satelliti con un sistema di aviolancio.
Per l'8 marzo, l'Iran è riuscito in un lancio spaziale militare piazzando un satellite in orbita, anche se non è ben chiaro quali siano i suoi scopi.
La Cina ha lanciato il 5 marzo la missione Xuancheng-1. A bordo i primi sei satelliti per una rete internet 5G in orbita bassa terrestre che, una volta completata, dovrebbe essere composta da 144 satelliti.
Con i pannelli solari installati, la sonda della NASA Psyche è quasi pronta per il lancio, previsto in agosto.
Secondo gli esperti, lo stadio fuori controllo di un razzo ha colpito il lato opposto della Luna ieri alle 12:25 GMT. Il Lunar Reconnaissance Orbiter (LRO) della NASA non ha potuto assistere in diretta all'incidente ma l'Agenzia si impegnerà a cercare il cratere formato dall'impatto.
L'agenzia spaziale russa Roscosmos non collaborerà più con la Germania su esperimenti scientifici congiunti a bordo della parte russa della Stazione Spaziale Internazionale (ISS).
Con il nono lancio dell'anno la SpaceX sta mantenendo l'incredibile cadenza di una missione a settimana del proprio vettore Falcon 9. Anche questa volta, come la precedente, si è trattato di una missione Starlink con altri 47 satelliti internet portati in orbita.
L'Agenzia Spaziale Italiana ha comunicato che la prossima missione Crew Dragon diretta alla Stazione Spaziale Internazionale (ISS) sarà accorciata e che, in conseguenza di questo l'astronauta italiana Cristoforetti non sarà più Comandante di Spedizione 68. E non è la sola brutta notizia.
Un razzo Atlas 5 della United Launch Alliance è decollato martedì da Cape Canaveral e ha portato in orbita il satellite meteorologico GOES-T, destinato a diventare il principale osservatorio di monitoraggio delle tempeste sull'Oceano Pacifico e gli Stati Uniti occidentali.