Questa volta, a bordo della Spaceship VSS 'Unity' si trattava di tre passeggeri paganti, fra i primi che avevano siglato il contratto nel 2005 per una cifra di circa 200.000 dollari. I passeggeri erano l'investitore Ken Baxter, la prima persona a comprare un biglietto civile per un volo turistico suborbitale con la Virgin Galactic; Timothy Nash un investitore del Sud Africa e Adrian Renard, il fondatore della Reynard Motorsport dal Regno Unito.

Il volo è iniziato alle 8:34 locali (le 14:34 UTC) quando la SpaceShipTwo 'Unity', agganciata sotto le ali del velivolo VMS 'Eve' è decollato dalla pista di Spaceport America, nel New Mexico. Ai comandi di 'Eve' vi erano il Comandante Jameel Janjua e il Pilota Kelly Latimer. Invece al comando di 'Unity' si trovava, per la prima volta, l'italiano Nicola Pecile ed il pilota Mike Masucci. In cabina passeggeri era presente anche l'istruttore Capo Astronauti di Virgin Galactic, Beth Moses, qui al suo quinto volo suborbitale.

Eve ha sganciato Unity alla quota prevista di 13.675 metri e, pochi istanti dopo, il motore ibrido a razzo della SpaceShipTwo si è acceso accelerando fino quasi a Mach 3 (tre volte la velocità del suono) e facendo salire rapidamente di quota il velivolo verso l'ultima frontiera.

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Nell'immagine i tre passeggeri paganti della missione Galactic 03. Credito: Virgin Galactic.

Dopo lo spegnimento del motore il velivolo ha proseguito per inerzia fino a raggiungere l'apogeo a circa 88 km di altezza. Intanto, dal momento dello spegnimento del motore, i passeggeri in cabina hanno potuto sperimentare la sensazione di assenza di peso e visto la Terra dallo spazio. Dopo alcuni minuti di assenza di peso i passeggeri sono tornati ai loro seggiolini per il rientro sulla Terra.

L'atterraggio è avvenuto, sempre sulla pista di Spaceport America, alle 9:36 locali (le 15:36 UTC).

Virgin Galactic non ha trasmesso in streaming la missione di oggi; ha fornito i dettagli di cui sopra tramite aggiornamenti sui social media. La società inoltre non ha identificato i tre clienti del Galactic 03 nei giorni precedenti il decollo, il che costituisce una deviazione dalle procedure precedenti.

I tre passeggeri di Galactic 03 sono appena diventati il 14esimo, 15esimo e 16esimo astronauta della Virgin Galactic. La compagnia ha effettuato tre missioni commerciali, ed una di prova, in meno di tre quattro mesi e otto voli spaziali in totale. Gli altri due voli commerciali, Galactic 01 e Galactic 02, sono stati lanciati rispettivamente il 29 giugno e il 10 agosto. Invece il primo, di questi quattro voli compiuti, era stato 'Unity 25' eseguito lo scorso 25 maggio con a bordo quattro dipendenti della compagnia.

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Nell'immagine, tratta dal social X, i tre passeggeri della missione Galactic 03 sperimentano l'assenza di peso. Credito: Virgin Galactic.

Virgin Galactic prevede di continuare a lanciare Unity all'incirca una volta al mese per il prossimo futuro. Ma la cadenza aumenterà considerevolmente tra qualche anno, se tutto andrà secondo i piani: nel 2026, Virgin Galactic prevede di iniziare a portare online la sua nuova "classe Delta" di aerei spaziali, che saranno in grado di volare una volta alla settimana.

Virgin Galactic ha un principale concorrente nel settore del turismo suborbitale: Blue Origin di Jeff Bezos, che trasporta le persone verso l'ultima frontiera a bordo del suo veicolo New Shepard. Ma New Shepard non vola da quasi un anno; il velivolo ha subito un'anomalia durante un volo di ricerca senza equipaggio il 12 settembre 2022 e da allora non ha più lasciato il suolo.